Alla scoperta della Corsica, l’isola che non ti aspetti, cosa vedere.

Ciao avventurieri! Ormai siamo nel pieno dell’estate e magari vi offriamo l’occasione di un spunto per una vacanza qui vicino, vi raccontiamo un’avventura speciale: la nostra vacanza in Corsica la scorsa estate!. Inizialmente eravamo un pò indecisi tra la Sardegna, una certezza, e la Corsica di cui diversi ci hanno parlato bene, ma alla fine ha vinto la seconda. Con il nostro pargolo di due anni (lo scorso anno) abbiamo optato per una traversata in nave più breve e abbiamo puntato dritto avanti a noi dalla Toscana alla Corsica. Ah, giusto per chiarire, siamo all’estero – sì, perché la Corsica è francese, ma vi assicuriamo che è un mondo a parte con una cultura e un’anima propria. Via si parte…

Il nostro inizio non è stato proprio da record: due ore di attesa prima di imbarcarci con Corsica Ferries da Livorno. Ma fortunatamente il nostro piccolo esploratore era al settimo cielo vedendo una nave così gigante. Arrivati a Bastia, è iniziato il nostro tour della Corsica, con destinazione Portovecchio dove abbiamo “piantato le tende” per gran parte della vacanza. La strada non è il massimo, insomma abbandonate l’idea di avere doppie corsie per senso di marcia. E oh, la sistemazione da Fabrice un vero colpo di fortuna! Casa super accessoriata e strategica per raggiungere le spiagge più belle.

Cosa vedere: le spiagge!

Dobbiamo confessare che le spiagge della Corsica ci hanno sorpreso alla grande! Niente da invidiare alla Sardegna, anzi forse sono più tranquille e selvagge. Sarà forse colpa di questa natura incontaminata che le rende così speciali. Abbiamo frequentato le più famose, sì, ma pare ce ne siano altre più nascote e bellissime. Le più famose ed anche adatte ai bambini sono:

  • Santa Giulia: Un dipinto di sabbia dorata e acque turchesi, Santa Giulia è una baia incantata. Le sue acque poco profonde sono come una piscina naturale, perfette per il nostro piccolo esploratore. Il paesaggio circostante, con le colline verdi che si riflettono nel mare, è un invito al relax.
  • Rondinara: Tra tutte, Rondinara è stata la regina delle spiagge. Con la sua forma a conchiglia, sabbia fine e acque cristalline, sembrava di camminare su un dipinto. La tranquillità di questo angolo di paradiso e la sua natura incontaminata ci hanno conquistato.
  • Palombaggia: Questa spiaggia è come un mix di colori: sabbia bianca, mare azzurro e vegetazione verde. Le sue acque poco profonde sono perfette per il gioco dei più piccoli. Anche se meno selvaggia rispetto a Rondinara, Palombaggia regala una bellezza unica e uno scenario mozzafiato.

Ricordatevi però che non hanno tutti servizi come la riviera romagnola o la Versilia, quindi ci vuole un pò di attrezzatura extra, ma il gioco ne vale assolutamente la candela. I servizi potrebbero essere limitati, ma la sensazione di avere un pezzo di paradiso tutto per sé è impagabile.

Ecco, una cosa che ci ha colpito sono i parcheggi delle spiagge che vi abbiamo raccontanto, il costo è di 4/5€ per l’intera giornata. Incredibile!!!

Cosa vedere: le città!

Oltre il mare abbiamo anche visitato alcune città:

  • Porto Vecchio: la nostra base per la maggior parte del tempo. Una cittadina vivace con un porto turistico da urlo, perfetto per una passeggiata serale con gelato in mano (giusto per sporcarsi un pò prendete quello al cioccolato). La parte alta della cittina invece è caratterizzata da un centro storico fortificato, arroccato su un promontorio e circondato da bastioni. Tranquilli, il centro storico non è grandissimo e potete perdervi tranquillamente fra vicoli e strade acciottolate. Per quanto riguarda i parcheggi ce ne sono diversi, a pagamento ovvio.
  • Bonifacio: un tuffo nel Medioevo, con la sua cittadella arroccata su una scogliera a picco sul mare. Vicoli stretti, botteghe artigiane e panorami mozzafiato hanno incantato noi, mentre il piccolo ci ha dato filo da torcere per salire sulla cittadella e soprattutto dopo aver visto il trenino, servizio navetta, è stata la fine, obbligo salire a bordo.
  • Bastia: l’ultima tappa del nostro viaggio. Una città più grande rispetto a Porto Vecchio, ma con un fascino tutto suo. Il Vieux Port è un tripudio di colori e profumi, perfetto per perdersi tra i banchi del mercato e assaggiare le specialità locali.

E così, salutiamo la Corsica con un arrivederci, effettivamente ci ha colpito e non è distante dall’Italia davvero una destinazione da tenere a mente.

Manuela & Luigi